Diritti UmaniPalestinaPrimo Piano

Palestina: manca tutto ma non le bombe

PalestinaGaza sta subendo bombardamenti incessanti, accompagnati dalla privazione di beni di prima necessità. Il regime sionista continua a usare la fame come arma di guerra contro i civili.

“Non c’è carenza di bombe che cadono su Gaza, ma c’è una carenza imposta di tutto il resto; la fame come arma di guerra contro un’intera popolazione civile che viene ancora bombardata senza sosta”, ha dichiarato l’ambasciatore palestinese presso le Nazioni Unite a New York, Riyad Mansour, alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Medio Oriente.

Palestina esorta comunità internazionale

Nel suo intervento, Mansour ha esortato la comunità internazionale ad adottare misure concrete per porre fine alle pratiche del regime sionista nei territori occupati. La Palestina invita tutti gli Stati ad adottare misure contro la colonizzazione degli insediamenti, l’annessione e gli sfollamenti forzati, e a porre fine alla presenza illegale di Israele nei Territori Palestinesi Occupati, in linea con il parere consultivo della Corte Internazionale di Giustizia. “Invitiamo coloro che non l’hanno ancora fatto a riconoscere lo Stato di Palestina senza ulteriori indugi, come chiaro segnale che non tollereranno la sua distruzione”, ha dichiarato.

Amnesty International ha accusato il regime sionista di aver commesso un “genocidio in diretta streaming” contro i palestinesi, sfollando forzatamente la popolazione di Gaza e creando una catastrofe umanitaria nel territorio assediato, affermazioni che il regime ha liquidato come “palese menzogne”.

Facendo eco alla preoccupazione globale dopo 19 mesi di guerra, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, ha invitato la comunità internazionale a lanciare “sforzi concertati” per porre fine al blocco totale degli aiuti israeliani alla Striscia di Gaza, in vigore dall’inizio di marzo.

L’organizzazione per i diritti umani Amnesty International, nel suo rapporto annuale, ha affermato che Israele sta agendo con “l’intento specifico di massacrare i palestinesi a Gaza, commettendo così un genocidio”. L’aggressione militare di rappresaglia di Israele ha ucciso almeno 56mila persone a Gaza, secondo il Ministero della Salute del territorio.

di Redazione

Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi