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Iran: Siria lezione amara da cui bisogna imparare

Iran – Il comandante in capo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, il maggiore generale Hussein Salami, ha sottolineato che “le potenze straniere stanno dando fuoco alla Siria e cercano di dividerla. Quello che è successo in Siria è una lezione amara e difficile che deve essere appresa, ma Israele pagherà un prezzo pesante”.

Nel suo discorso a conclusione della terza cerimonia annuale di selezione per i migliori lavori di ricerca nel campo della Difesa e della Resistenza, Salami ha fatto riferimento ai recenti sviluppi in Siria e ha dichiarato: “Oggi tutti vedono come le potenze straniere accendono il fuoco in Siria e attaccano il popolo come lupi affamati, tagliandole ogni parte del corpo. I sionisti pagheranno un prezzo alto in Siria e saranno sepolti in questa terra, ma ciò richiede tempo, fermezza, sforzo, grande volontà e fiducia”.

“Siria sarà liberata per mano della gioventù siriana e dei mujahid”

“Israele cerca di occupare il sud della Siria, altri stanno cercando di occupare il nord, altri l’est. Questa è un’amara lezione quella che stiamo imparando, ma dobbiamo prestare attenzione a questa grande lezione oltre alle lezioni che abbiamo imparato durante il periodo della Sacra Difesa. Come ha detto il nostro caro leader Imam Khamenei, la Siria sarà liberata per mano della gioventù siriana e dei mujahid”.

“Nessuna scuola tranne quella del martire Soleimani, modello di fermezza e Resistenza, può aprire la strada per affrontare i nemici che aspirano al collasso e alla disintegrazione dell’identità delle nazioni, e la nazione islamica deve resistere e difendere la propria identità. Il martire Soleimani è un simbolo di Resistenza, e questo simbolo è ancora vivo nei cuori dei giovani musulmani”, ha dichiarato Salami.

“La storia è la nostra più grande ricchezza, e chiunque voglia confrontarsi con noi, se guarda un po’ al passato, si renderà conto che gli uomini e le donne di questa terra non rinunciano mai all’indipendenza, all’integrità territoriale, alla libertà, alla fede, all’Islam e al loro sistema”, ha aggiunto il generale.

Iran presenta rapporto sulle procedure dell’ambasciata iraniana in Siria

In questo contesto, l’ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran in Siria, Hossein Akbari, ha incontrato il ministro degli Esteri, Abbas Araghchi, dove ha presentato un rapporto sugli ultimi sviluppi in Siria e sulle misure adottate per garantire la sicurezza e l’incolumità dei dipendenti delle ambasciate e delle sedi diplomatiche e consolari della Repubblica Islamica dell’Iran durante i recenti eventi verificatisi in Siria.

In questo incontro, il Ministro degli Affari Esteri ha formulato raccomandazioni sulla necessità di continuare a seguire da vicino gli sviluppi in Siria al fine di proteggere gli interessi dell’Iran e la sicurezza nazionale, proteggere la sovranità nazionale e l’integrità territoriale della Siria, nonché mantenere la sicurezza e la stabilità della regione.

di Redazione

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