Il Commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa), Philippe Lazzarini, ha affermato mercoledì che Gaza è diventata un “cimitero” per bambini.
“Vengono uccisi, feriti, costretti a fuggire e privati della sicurezza, dell’istruzione e del gioco”, ha affermato Lazzarini in una dichiarazione in occasione della Giornata mondiale dell’infanzia, che si celebra ogni anno il 20 novembre.
“La loro infanzia è stata rubata e sono sul punto di diventare una generazione perduta, avendo perso un altro anno scolastico”, ha affermato il commissario Unrwa. Ha sottolineato che i bambini in Cisgiordania sopportano paura e ansia costanti. Dall’ottobre scorso, più di 170 bambini sono stati uccisi, mentre molti altri hanno perso la loro infanzia a causa della detenzione in strutture israeliane.
Gruppi palestinesi hanno chiesto un’azione internazionale per proteggere i bambini di Gaza e della Cisgiordania, sottolineando le catastrofiche condizioni umanitarie che stanno sopportando.
Il ministero degli Affari Esteri palestinese ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea che i bambini sono i più vulnerabili e colpiti dai crimini israeliani, dovendo sopportare condizioni terribili che violano i loro diritti fondamentali, tra cui il diritto alla vita. Il ministero ha avvertito che i bambini di Gaza corrono una minaccia reale: si stima che centinaia di migliaia di loro soffrano di grave carenza di cibo e di acqua potabile.
Nella dichiarazione si sottolinea inoltre che i bambini in Cisgiordania sono costantemente sottoposti alle stesse politiche “criminali”, come la detenzione arbitraria, e affrontano processi illegali, che violano palesemente i loro diritti sanciti dagli accordi internazionali. Mentre il mondo resta a guardare.
di Redazione
