Sofferenze inimmaginabili delle donne palestinesi nelle carceri israeliane
Palestina occupata – Nella prigione di Damon, 94 donne palestinesi sopportano ogni giorno sofferenze inimmaginabili. I loro hijab e i loro abiti tradizionali vengono confiscati come punizione. Le guardie invadono le loro stanze all’alba, sottoponendoli a molestie quotidiane.
Le perquisizioni corporali li privano della dignità, intensificando la loro umiliazione e il loro dolore. Vengono portati via beni semplici come bicchieri di plastica e braccialetti di filo. Non possono nemmeno rammendare i loro vestiti strappati a causa degli aghi confiscati.
Le donne palestinesi non hanno vestiti caldi e soffrono di una cattiva alimentazione, che può portare a gravi complicazioni per la salute.
di Redazione