Propaganda strumento di controllo e inganno
La propaganda e la contropropaganda sono considerate uno dei più antichi mezzi di comunicazione e metodi per distorcere l’avversario e limitare il suo dominio. Rappresentano un importante meccanismo di guerra attraverso il quale individui o governi possono vincere la battaglia prima che inizi. I siti di social networking sono considerati uno dei campi più importanti in cui viene praticata la propaganda nell’era moderna, poiché il flusso di informazioni è diventato così denso che l’umanità ha raggiunto lo stadio di quello che è noto come “eccesso di informazioni”, che a sua volta ha creato un ambiente informativo dominato dal dubbio e dall’incertezza, soprattutto con l’assenza di strumenti adeguati per verificare l’attendibilità o meno delle informazioni.
In questo contesto, il Centro per gli studi regionali in Palestina ha pubblicato un libro intitolato “Propaganda sui social network: una lettura degli strumenti di controllo e disinformazione” dello scrittore e ricercatore palestinese sui media, il martire Haider Ibrahim Al-Masdar.
Il libro tratta in modo approfondito gli strumenti utilizzati dalla propaganda durante il suo esercizio di controllo e inganno sui social network, a partire dal Medioevo fino alla fine del XX secolo, passando per molte stazioni legate a quella propaganda, compresi strumenti, costruzioni, sviluppo, diffusione ed esempi pratici di essi.
Il libro si compone di cinque capitoli. Nel primo capitolo, l’autore racconta il contesto storico della propaganda dal Medioevo fino alla fine del XX secolo, con un focus su come la propaganda si è trasformata da atto spontaneo ad attività pianificata, e dal talento individuale a una preoccupazione istituzionale organizzata alla ricerca del controllo.
di Redazione