Unicef: oltre cento bambini uccisi da Israele in Libano
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) ha annunciato che più di cento bambini sono stati uccisi in Libano negli ultimi 11 giorni, a causa dell’aggressione sionista. Inoltre, 690 bambini sono stati feriti durante le ultime sei settimane di assalto israeliano.
Unicef condanna aggressione israeliana
In una dichiarazione condivisa su X, l’Unicef ha evidenziato i suoi sforzi per fornire cure mediche di emergenza e servizi essenziali alle comunità colpite in Libano. Dal 23 settembre, il regime ha ampliato la sua campagna di aggressione, che inizialmente aveva preso di mira Gaza, per comprendere varie regioni del Libano, tra cui la capitale, Beirut.
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha affermato che i devastanti attacchi aerei del regime sionista sulla capitale libanese Beirut hanno causato lo sfollamento di circa 20mila rifugiati palestinesi. Dopo aver visitato le famiglie sfollate che si sono rifugiate nelle scuole di Beirut, Grandi ha chiesto un “cessate il fuoco” in Libano.
“Ciò di cui hanno più bisogno è che gli attacchi aerei cessino così che possano tornare a casa in sicurezza”. Grandi ha esortato la comunità internazionale a “intensificare il supporto umanitario a chi ne ha bisogno”.
Libano: oltre 1,2 milioni di persone sono state sfollate
L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha affermato di aver aperto rifugi di emergenza per oltre 4.300 sfollati ed è pronta ad aprirne altri. I rifugi si stanno riempiendo rapidamente, ha affermato, mentre l’esercito israeliano intensifica i suoi attacchi al Libano.
Le autorità libanesi affermano che oltre 1,2 milioni di persone sono state sfollate da quando il regime israeliano ha iniziato l’invasione del Libano il 23 settembre. Da allora, oltre 200mila persone sono fuggite in Siria. la scorsa settimana, gli attacchi israeliani hanno distrutto il principale valico di frontiera del Libano con la Siria. L’Unhcr ha affermato che alcuni rifugiati stavano attraversando il confine a piedi.
di Redazione