Secondo gli ultimi dati dell’agenzia di stampa americana “Associated Press“, gli attacchi del regime israeliano sulla Striscia di Gaza hanno spazzato via intere famiglie palestinesi, perdendo fino a quattro generazioni di famiglie.
Il rapporto afferma che tra ottobre e dicembre 2023 sono stati uccisi almeno 25 membri di 60 famiglie palestinesi, rendendo questo periodo la fase più sanguinosa di una guerra giunta al suo nono mese.
I risultati del rapporto rivelano che in alcuni casi non sono rimasti familiari sopravvissuti per registrare il numero delle persone uccise. Inoltre, migliaia di famiglie non possono fornire un conteggio accurato dei loro defunti perché molte vittime rimangono sepolte sotto le macerie.
Un’indagine dell’Associated Press rivela che gli aerei da combattimento del regime israeliano hanno preso di mira prevalentemente edifici residenziali, case e rifugi dove le famiglie, inclusi genitori, bambini e nonni, si erano radunate per mettersi al sicuro. Non sono stati forniti obiettivi militari chiari o avvertimenti diretti a coloro che si trovavano all’interno. Una sola famiglia ha perso almeno 270 membri.
Commentando l’impatto di queste cifre sul futuro della Palestina, l’agenzia di stampa ha osservato: “La morte di diverse famiglie palestinesi avrà effetti duraturi sulle generazioni future”.
Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, finora la guerra ha provocato 37.765 morti e 86.429 feriti. Oltre il 70% delle vittime sono donne e bambini. Oltre 10mila persone risultano disperse e si presume siano sepolte sotto le macerie.
di Redazione
