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Elezioni iraniane, ruolo del Consiglio dei Guardiani

Elezioni iraniane – Il Consiglio dei Guardiani è uno dei principali organismi di regolamentazione della Repubblica Islamica dell’Iran. La sua funzione è quella di supervisionare il lavoro del Consiglio della Shura islamica e tutte le leggi emanate dal Parlamento devono ottenere l’approvazione di questo consiglio prima di essere adottate.

Il Consiglio dei Guardiani della Repubblica Islamica dell’Iran è considerato una delle più importanti istituzioni governative che garantiscono la legittimità del governo islamico. Questa istituzione è molto simile ad alcune delle istituzioni che garantiscono la Costituzione in numerosi Paesi. Nelle Costituzioni di alcuni Paesi ci sono istituzioni chiamate “Corte costituzionale” o “Consiglio costituzionale” o simili e nonostante alcune differenze, in termini di struttura e responsabilità presentano molte somiglianze tra loro. Tuttavia, a differenza delle istituzioni che garantiscono la Costituzione in altri Paesi, il Consiglio dei Guardiani ha l’autorità di determinare i candidati ammessi a candidarsi alle elezioni parlamentari e presidenziali, il che gli consente di determinare i candidati che hanno l’opportunità di competere in queste elezioni.

Consiglio dei Guardiani supervisiona elezioni e valuta candidati

È anche il più alto organo arbitrale in Iran, supervisiona tutte le elezioni e valuta i candidati, e ha il diritto di interpretare i testi della Costituzione e determinarne la conformità con la legge islamica. Il Consiglio dei Guardiani è anche una delle istituzioni più importanti che partecipano al processo decisionale e al controllo nella Repubblica Islamica dell’Iran. Questo Consiglio è stato istituito con l’obiettivo di garantire che le leggi del Consiglio della Shura islamica non contraddicano le disposizioni dell’Islam e della Costituzione iraniana.

Pertanto, la filosofia della formazione del Consiglio dei Guardiani può essere riassunta in tre punti: garantire che le leggi siano compatibili con le disposizioni islamiche, proteggere la costituzione e rafforzare la tutela del giurista. Per questo motivo è stato chiamato Consiglio dei Guardiani, data la sua responsabilità di proteggere le disposizioni islamiche e la Costituzione iraniana.

Il ruolo del Consiglio dei Guardiani nelle elezioni iraniane

Dopo il martirio del Presidente della Repubblica Islamica, Sig. Ibrahim Raisi, e dei suoi compagni, in conformità con la Costituzione iraniana, in particolare con l’articolo 132, il Vice Presidente della Repubblica ha assunto i poteri di presidente dopo l’approvazione del leader della Rivoluzione Islamica, Ali Khamenei. È stato formato un consiglio, comprendente il presidente del Parlamento, il capo della magistratura e altri funzionari, per lavorare alla preparazione delle condizioni per lo svolgimento di nuove elezioni presidenziali entro 50 giorni, sulla base dell’articolo 131 della Costituzione. Questo processo transitorio sarà attuato in conformità con la Costituzione.

I membri del Consiglio dei Guardiani della Repubblica Islamica dell’Iran hanno tenuto una riunione congiunta con i membri del Ministero degli Interni per discutere la data e i meccanismi delle elezioni e per prendere accordi e preparativi in ​​conformità con la legge. È stata fissata la data per la registrazione e la data per lo svolgimento delle elezioni, confermando ufficialmente che il mandato del nuovo presidente sarà di quattro anni.

Elezioni iraniane il 28 giugno

– Approvazione del Consiglio dei Guardiani per lo svolgimento di elezioni straordinarie il 28 giugno: di conseguenza, a partire dal 30 maggio, e sulla base dell’articolo 55 della Legge sulle elezioni presidenziali, il Ministro degli Interni ha emesso l’ordine di avviare il processo elettorale presidenziale e, allo stesso tempo, si formeranno i consigli esecutivi centrali.

– Dopo il processo di registrazione, che durerà 5 giorni, il Consiglio dei Guardiani esaminerà i file dei candidati per decidere su di loro e approvare o respingere la loro candidatura. Il processo di revisione dei fascicoli di qualificazione dei candidati avrà luogo entro 7 giorni e l’11 giugno l’elenco definitivo dei nomi dei candidati sarà annunciato e pubblicato dal Ministero dell’Interno.

– Dal 12 al 26 giugno inizieranno i lavori delle campagne elettorali per i candidati e un giorno prima delle elezioni, cioè il 27 giugno, le campagne elettorali per i candidati saranno vietate e inizierà il silenzio elettorale, in modo che le elezioni si terranno il 28 giugno.

– Se le elezioni verranno prolungate al secondo turno, il venerdì successivo, cioè il 5 luglio, si svolgerà il secondo turno delle elezioni presidenziali.

Il Ministero degli Interni ha presentato una proposta al Consiglio dei Guardiani per tenere le elezioni presidenziali elettronicamente in alcuni capoluoghi di provincia come Teheran, Shiraz, Tabriz, Isfahan e Mashhad, ma il Consiglio dei Guardiani non ha ancora annunciato la sua posizione su questa proposta.

di Redazione

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