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Gaza, strage del pane e atrocità israeliane

Striscia di Gaza – Bbc e Onu sono concordi sul fatto: “Ci sono molti feriti da arma da fuoco tra le persone coinvolte giovedì nella strage del pane, avvenuta intorno ai camion degli aiuti umanitari”. A parlare e soprattutto smentire la narrazione sionista sono due entità distinte che non possono essere accusate di partigianeria.

Questo afferma la Bbc dopo aver esaminato i video, le immagini satellitari, quelle dei droni e dei social media. In questo racconto, la narrazione dell’Idf (Forze di difesa israeliane) non quadra perché tra le immagini analizzate vi sono quelle dove si vedono dei colpi traccianti di color rosso provenire dall’alto. L’esercito israeliano, come sempre, nega questa narrazione lavandosene le mani.

Ferite da arma da fuoco

Sono quelle rinvenute sul corpo dei sopravvissuti che sono riusciti ad arrivare al pronto soccorso.
Ferite riscontrate principalmente sulla parte alta del corpo, come dire, chi ha sparato lo ha fatto a “bersaglio grosso”, come si dice in ambito militare. Anche sui cadaveri sono stati riscontrati fori di proiettile soprattutto alla testa, al collo e al petto. Mohamed Salah dell’ospedale di Al-Awda (Gaza), ha dichiarato alla Bbc che: “Dei 176 feriti, 142 sono stati colpiti da proiettili mentre gli altri 34 mostrano ferite dovute ad una foga precipitosa”.

A Gaza l’Idf ha sparato contro i civili

Sono in molti a sostenerlo, compresi i giornalisti che si trovavano nella zona dove una colonna composta da 20 autoarticolati, che trasportavano principalmente farina, sono stati circondati da una folla affamata.

L’esercito sionista, come sempre, ha cercato di modificare a suo piacimento la narrazione, ma questa volta il giochino non ha funzionato. Intorno alla rotatoria di Nabusi la folla ha bloccato i camion ed ha iniziato a portare via cibo in scatola e sacchi di farina. Il governo colonialista ha “fabbricato” la sua narrazione preferita, passando per vittima e additando il popolo palestinese come artefice della carneficina. L’Idf prepara un video che viene analizzato dalla Bbc, ma ecco il colpo di scena.

Video fallace

La Bbc analizza il video composto da quattro spezzoni registrati in zone diverse e le cose non coincidono con il racconto “ufficiale. Intanto il ruolo dei carri armati accanto ai convogli, a testimonianza vi è anche la dichiarazione del giornalista di Al Jazeera Ismail al-Ghoul: “Dopo aver aperto il fuoco, i carri armati israeliani sono avanzati ed hanno investito molti civili”.

L’esercito ha cercato di cambiare più volte versione, prima affermando che “sono stati esplosi colpi di avvertimento”, poi hanno parlato di “scontro a fuoco in una zona differente,” poi l’ennesima giravolta: “Sì, ci sono stati colpi d’arma da fuoco ma erano gruppi di palestinesi. Forse Hamas”. Eppure le testimonianze di medici, Bbc e Onu raccontano un’altra storia.

di Sebastiano Lo Monaco

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