Occidente e l’indifferenza del terrore
Occidente – Le immagini dei civili di Gaza che inermi vengono bombardati dall’aviazione israeliana fanno il giro del mondo. Bambini estratti da sotto le macerie, in braccio ai soccorritori o ai genitori che urlano straziati, sono immagini che dovrebbero rimanere impresse, ma non è così che succede.
Occidente, una storia di crudeltà
Eppure, quella occidentale, si ritiene una civiltà superiore, una civiltà che fa della propaganda dei diritti umani la sua bandiera ma si tratta, appunto, solo di propaganda. “Mattatoio n°5” di Kurt Vonnegut, è uno dei libri che meglio dipinge la cattiveria che è in grado di sprigionare la civiltà occidentale. Infatti, fu una nazione occidentale, l’Inghilterra, a scatenare un’autentica pioggia di fuoco sulla città di Dresda e Amburgo, in Germania, dove si ebbero oltre 40mila morti e un milione di sfollati. Perché non è vero che il male arriva da lontano, non è vero che siamo migliori di altri e che viviamo in una civiltà superiore. Purtroppo, il male lo abbiamo inventato noi, la terra del tramonto.
Indifferenza
Indifferenza c’è scritto alla Stazione di Milano, nel binario da dove partivano i treni per Auschwitz. L’Indifferenza è quella che si prova dinnanzi ai massacri di Israele, salvo provare pena per chi è dei “nostri”, come se gli altri non avessero dignità, come se non ne meritassero. Figli di un Dio minore, si diceva una volta.
L’Occidente ha inventato tutto: lo sterminio dei civili, il rogo dei bambini, i B-17 su Tokyo bruciata con le bombe che fecero 100mila morti con un milione di sfollati, e poi le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, sganciate dalla “più” occidentale delle nazioni. È un italiano, Giulio Douhet, a teorizzare nel suo “Il Dominio dell’aria”, come bombardare nel migliore dei modi, a questo soggetto è dedicata tutt’ora la Scuola Militare Aeronautica di Firenze. Le sue teorie vennero messe in pratica dall’Italia e dalla Germania nel 1937, durante la Guerra Civile Spagnola dove vennero bombardate Durango e Guernica, quella del capolavoro di Picasso.
Crimine razionalizzato
L’Occidente ha sempre cercato di razionalizzare i suoi crimini, ammantarli di sacralità con la scusa che si doveva fare così perché altrimenti sarebbe stato peggio. Azioni militari necessarie, quindi. Esattamente come sta facendo Israele che tenta di “annientare” Hamas mentre massacra vite umane che non c’entrano nulla. “Bisogna spezzare loro il morale”, lo dicevano Roosvelt e Churchill quando parlavano di bombardare le città italiane, tedesche e giapponesi perché serviva la giustificazione dopo Pearl Harbor e dopo la Luftwaffe su Londra. È stato tutto dimenticato, rimosso e non ci si immedesima più, tranne per chi sentiamo vicino a noi, gli altri diventano estranei, nemici da eliminare.
di Sebastiano Lo Monaco