Le Brigate Izz ad-Din Al-Qassam, l’ala militare del movimento di Resistenza palestinese Hamas, hanno annunciato lunedì sera di aver distrutto completamente o parzialmente un centinaio di veicoli blindati (carri armati, veicoli trasporto truppe e bulldozer) israeliani, dall’inizio dell’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza.
A partire dalla sera del 27 ottobre, quando il regime sionista diede il via alla sua invasione su larga scala all’interno della Striscia di Gaza, le Brigate Izz ad-Din Al-Qassam hanno iniziato a prendere di mira i carri armati e i mezzi di trasporto truppe dell’esercito israeliano, in particolare con i loro razzi Al-Yassin-105, droni suicidi “Al-Zawari” e mortai, che hanno provocato l’uccisione o il ferimento di centinaia di soldati israeliani.
La Radio Israel del regime ha riferito che 1.538 israeliani, inclusi 388 membri del personale militare e di polizia, sono stati uccisi e circa 5mila sono rimasti feriti dall’inizio dell’operazione palestinese “Al-Aqsa Storm”.
I combattenti di Hamas hanno lanciato lo scorso 7 ottobre un attacco a sorpresa da Gaza, soprannominato Operazione Al-Aqsa Storm, contro alcune basi del regime occupante. In risposta il regime israeliano ha iniziato a chiudere tutti i valichi verso la Striscia di Gaza e a bombardare la zona assediata come rappresaglia per l’operazione palestinese, nonché per compensare la loro sconfitta e per fermare gli attacchi di ritorsione dei movimenti di Resistenza palestinesi.
di Redazione
