Mashhad ospiterà 100 giornaliste provenienti da tutto il mondo
Mashhad, la seconda città più grande dell’Iran, ospiterà a fine mese un incontro di importanti giornaliste internazionali che lavorano per piattaforme di media alternativi. Gli organizzatori dell’International Khorsheed Media Festival in un comunicato affermano che l’edizione dell’evento si terrà a Mashhad, nel nord-est dell’Iran, dal 29 settembre al 1 ottobre.
Circa cento giornaliste provenienti da più di 40 Paesi si riuniranno per il festival e condivideranno le loro esperienze e pensieri su storie raramente coperte dai media mainstream. La giornalista americano-iraniana e conduttrice televisiva Marzieh Hashemi è stata scelta come direttrice della prima edizione del festival.
Il festival di quest’anno è stato dedicato alla memoria della giornalista palestinese Shireen Abu Akleh, assassinata nel maggio 2022 dalle forze del regime israeliano nella città occupata di Jenin, in Cisgiordania.
Giornaliste indipendenti a Mashhad
“Il Khorsheed Media Festival è un evento teso a unire le giornaliste indipendenti di tutto il mondo, al fine di coprire questioni importanti e voci soffocate dai media mainstream”, ha dichiarato Hashemi a Press Tv.
L’edizione inaugurale dell’International Khorsheed Media Festival è all’insegna dello slogan “Le donne raccontano, illuminano e avviano il cambiamento”, si legge nel comunicato diffuso dagli organizzatori.
L’evento, si legge nella dichiarazione rilasciata dagli organizzatori, mira a creare una piattaforma per le giornaliste di tutto il mondo per discutere i modi più efficaci per creare un nuovo concetto di realtà nel giornalismo.
Un simile concetto di realtà, si afferma, si concentrerebbe sulla gente comune, in particolare donne e bambini. “Il festival può essere descritto come un forum per armonizzare le voci di coloro che sono meno ascoltati a livello internazionale”, si legge nella dichiarazione.
Gli argomenti che figureranno durante i tre giorni del festival includono le donne nei media e la promozione della giustizia sociale, l’istituzione della famiglia sotto attacco mediatico, le donne e i media della Resistenza, il ruolo svolto dai media nel normalizzare la violenza contro le donne e i media e la schiavitù moderna.
di Redazione