Occidente usa i diritti umani come strumento politico
I diritti umani nel mondo sono stati sempre utilizzati ad uso e consumo dei vari regimi e dei loro sporchi interessi. A tal proposito, il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha criticato l’Occidente per l’utilizzo dei diritti umani come strumento politico, sottolineando che l‘Iran è in prima linea nella difesa dei diritti umani in tutto il mondo.
Raisi ha fatto questo commento ieri durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo ugandese, Yoweri Kaguta Museveni, nel suo palazzo presidenziale nella capitale Kampala.
“Il colonialismo occidentale cerca di esercitare pressioni sulle nazioni sovrane sfruttando la questione dei diritti umani, utilizzandola come strumento politico e applicando doppi standard”, ha affermato il presidente Ebrahim Raisi. “La promozione dei diritti umani è una responsabilità collettiva. Nella Repubblica Islamica dell’Iran, crediamo fermamente di essere in prima linea nella difesa dei diritti umani. Mentre l’Occidente afferma di difendere i diritti umani, è nella posizione dell’accusato, mentre noi siamo i veri difensori”, ha aggiunto il leader iraniano.
Sottolineando la violazione dei diritti delle persone da parte dell’Occidente, il presidente Raisi ha evidenziato l’importanza dell’azione collettiva, della convergenza e della cooperazione nella salvaguardia dei diritti umani. Nel corso delle sue osservazioni, il presidente iraniano ha anche sottolineato l’importanza di evitare le esportazioni di materie prime verso l’Occidente, come auspicato dai Paesi imperialisti.
“L’Occidente e l’arroganza globale preferiscono che i Paesi esportino petrolio e materie prime e trasformino tali materiali in prodotti a valore aggiunto. Pertanto, tutti i nostri sforzi in Iran sono concentrati sulla prevenzione delle vendite di materie prime”, ha affermato Ebrahim Raisi.
Il presidente iraniano ha anche chiesto di espandere e rafforzare le relazioni con i Paesi africani, in particolare l’Uganda. Museveni, da parte sua, ha sottolineato la necessità di beneficiare della preziosa esperienza dell’Iran nel contrastare l’egemonia occidentale.
di Redazione