Oltre il 98% dei veicoli da combattimento che la Nato ha promesso all’Ucraina è già stato consegnato, ha dichiarato giovedì il segretario generale del blocco, Jens Stoltenberg.
“Nel complesso, attraverso il Gruppo di contatto guidato dagli Stati Uniti, gli alleati e i partner della Nato hanno fornito all’Ucraina un sostegno senza precedenti. Oltre il 98% dei veicoli da combattimento promessi all’Ucraina è già stato consegnato. Ciò significa oltre 1.550 veicoli corazzati, 230 carri armati e altro equipaggiamento, comprese grandi quantità di munizioni. In totale abbiamo addestrato ed equipaggiato più di nove nuove brigate corazzate ucraine”, ha sottolineato in un incontro a Bruxelles con il primo ministro lussemburghese, Xavier Bettel.
Secondo Stoltenberg, la Nato ritiene che fornire quante più armi possibile a Kiev sia il modo migliore per facilitare la pace in Ucraina perché consentirà al regime del presidente Vladimir Zelensky di essere in una forte posizione negoziale. Tuttavia, il capo della Nato ha messo in guardia contro la sottovalutazione dell’esercito russo e ha affermato che la Russia stava inviando migliaia di truppe per attaccare la città di Artyomovsk (chiamata Bakhmut in Ucraina).
Bettel, a sua volta, ha osservato che il Lussemburgo non aveva armi da inviare in Ucraina, motivo per cui stava fornendo un contributo finanziario, pagando ciò che Kiev chiedeva.
di Redazione
