Hamas: attacco israeliano contro i cristiani a Gerusalemme è terrorismo di stato
Il portavoce del Movimento di Resistenza Islamica “Hamas” di Gerusalemme, Muhammad Hamadeh, ha condannato fermamente l’attacco delle forze di occupazione contro i cristiani nella città occupata di Gerusalemme e l’ostruzione del loro accesso alla chiesa del Santo Sepolcro per celebrare il “sabato di luce”.
Hamada ha affermato sabato in un comunicato stampa, che questo attacco riafferma la natura di Israele e il suo aberrante razzismo, la sua arroganza su tutto ciò che non è ebraico, e mina le sue pretese di rispettare le religioni e le libertà. Ha sottolineato che il popolo palestinese continuerà la sua fermezza nella sua terra e affronterà le ingiuste politiche di occupazione che violano tutti i valori umani e le leggi internazionali, invitando la comunità internazionale a fermare i doppi standard nell’affrontare questa occupazione e ad adoperarsi per porre fine a suoi crimini.
Il funzionario di Hamas ha sottolineato che il popolo palestinese, con tutte le sue sette, rimarrà unito per difendersi, respingere l’aggressione dalla propria terra e proteggere instancabilmente i luoghi sacri islamici e cristiani. Oltre a questo attacco, le forze di occupazione hanno limitato l’ingresso dei cristiani e di coloro che celebrano il “Sabato della Luce” alla Chiesa del Santo Sepolcro, impedendo completamente ai cristiani della Striscia di Gaza di raggiungere la città occupata di Gerusalemme.
Questi attacchi vengono alla luce del feroce attacco lanciato dall’occupazione contro i fedeli nella moschea di Al-Aqsa, intensificatosi durante i giorni del mese di Ramadan. In precedenza, le chiese di Gerusalemme hanno deplorato le misure e le restrizioni “ingiustificate e senza precedenti” dell’occupazione, che ha imposto all’arrivo dei celebranti alla chiesa del Santo Sepolcro.
di Redazione