Oggi si commemora in Iran “la giornata di Gaza“. Il 19 gennaio si rende onore alla Resistenza del coraggioso popolo palestinese durante i 22 giorni di aggressione del regime sionista alla Striscia di Gaza nel 2008-9.
La Striscia di Gaza si trova sulla costa orientale del Mar Mediterraneo. Confina con l’Egitto a sud-ovest per 11 chilometri e il regime sionista a est e a nord lungo un confine di 51 km. Insieme, la Striscia di Gaza e la Cisgiordania costituiscono lo Stato di Palestina.
La Striscia è lunga 41 chilometri, larga da 6 a 12 chilometri e ha un’area totale di 365 chilometri quadrati. Su circa 365 chilometri quadrati vivono due milioni di palestinesi.
La guerra di Gaza, nota anche come “Operazione Piombo Fuso“, è stato un conflitto armato di tre settimane tra i gruppi militari palestinesi della Striscia di Gaza e il regime sionista. Il conflitto è iniziato il 27 dicembre 2008 e terminato il 18 gennaio 2009.
Il regime sionista ha affermato che l’obiettivo era fermare il lancio di razzi palestinesi contro Israele, mentre il Movimento di Resistenza Islamica palestinese Hamas ha dichiarato che il suo lancio di razzi era in risposta a un’incursione israeliana contro un tunnel.
Negli ultimi decenni, Gaza è sotto il più duro assedio del regime sionista e Tel Aviv, con vari pretesti, sta adottando misure antiumane, come interrompere i contatti con altre aree, impedire alle persone di pescare e importare carburante, cibo e medicine, e sta imponendo un’aggressione militare diffusa contro gli abitanti dell’enclave costiera.
Nella brutale aggressione militare del 2008-9, Israele ha lanciato massicci attacchi aerei utilizzando 64 aerei da combattimento ed elicotteri militari. Nelle prime ore del conflitto, Israele ha lanciato su Gaza più di 100 tonnellate di missili e bombe.
di Redazione
