Iran continua ad ospitare rifugiati afghani nonostante le sanzioni
La Repubblica Islamica dell’Iran, in quanto ospitale Stato confinante, ospita da diversi decenni milioni di rifugiati afghani nonostante le brutali sanzioni occidentali.
Le Nazioni Unite hanno designato il 20 giugno la Giornata mondiale del rifugiato per commemorare milioni di richiedenti asilo, compresi gli afghani che hanno vissuto decenni di instabilità e occupazione, quindi sono stati costretti a lasciare la loro patria per liberarsi dell’agonia e dell’insicurezza, soprattutto dopo l’aggressione guidata dagli Stati Uniti in Afghanistan nel 2001.
La giornata segna il potere e il coraggio delle persone, costrette a fuggire da conflitti e torture. La designazione offre l’opportunità di creare solidarietà e promuovere un’atmosfera affinché gli altri comprendano i problemi dei rifugiati.
L’Iran ha mostrato buon vicinato e generosità in particolare quando si è trattato di ospitare i rifugiati dall’Afghanistan. Il popolo afghano ha subito diversi conflitti e disordini politici come l’incursione dell’ex Unione Sovietica nel 1979, la presa del potere da parte dei talebani nel 1996, l’attacco guidato dagli Stati Uniti all’Afghanistan nel 2001 e la ripresa del potere da parte dei talebani nel 2021.
Pertanto, l’Iran ha accolto negli ultimi decenni circa tre milioni di rifugiati afghani. Tuttavia, in Iran ci sono molti più richiedenti asilo provenienti dall’Afghanistan che finora non sono stati registrati.
La comunità internazionale e le autorità afghane hanno più volte sottolineato che la Repubblica Islamica e il popolo iraniano hanno mostrato generosità nell’accoglienza dei rifugiati, malgrado gli iraniani siano ancora oggi oggetto delle sanzioni occidentali.
L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha nominato l’Iran il quarto Stato in termini di accoglienza di una grande popolazione di richiedenti asilo.
Il ritiro sconsiderato delle forze americane dall’Afghanistan ha causato il riemergere dell’insicurezza in Afghanistan; milioni di afghani sono stati costretti a fuggire ancora una volta dal loro Paese.
Iran elogiato dalle Nazioni Unite
L’Iran ha aperto i valichi di frontiera e ha accolto molti rifugiati, tra cui un certo numero di accademici delle università dell’Afghanistan, che si erano stabiliti nelle unità residenziali dell’Università Ferdowsi a Mashhad, nella provincia di Razavi Khorasan.
Il leader supremo della Rivoluzione Islamica, l’ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha sottolineato che i bambini di tutti i rifugiati dall’Afghanistan devono ricevere servizi educativi in Iran, il che è la prova che gli iraniani mostrano ospitalità nel trattare con i richiedenti asilo dal Paese vicino orientale.
I rifugiati afghani possono studiare nelle università iraniane. L’Iran ha vaccinato molti rifugiati durante la pandemia di coronavirus, iniziativa elogiata dalle organizzazioni internazionali e dalle autorità di altri Paesi.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha descritto l’Iran come un Paese molto influente tra gli Stati membri delle Nazioni Unite e ha elogiato la Repubblica Islamica per aver ospitato generosamente milioni di rifugiati afghani.
di Redazione