Follia Usa spinge il pianeta sull’orlo del precipizio
Il regime Usa sta giocando con il fuoco che potrebbe colpire gravemente il popolo americano senza alcuna colpa, poiché in caso di conflitto diretto con la Russia in Europa o con la Cina nelle acque dell’Asia orientale, le fiamme della guerra potrebbero inghiottire il Nord America.
La saggezza non abita a Washington, la conferma sono le armi fornite all’Ucraina, coinvolta in una guerra per procura con la Russia. La stessa idiozia viene mostrata dagli Stati Uniti nell’Asia orientale, visitata di recente dal presidente Joe Biden per alimentare inutili tensioni con la Corea del Nord e la Cina, in particolare con le minacce di militarizzare la questione intercinese della separazione di Taiwan.
È quindi naturale che Mosca intensifichi le sue operazioni in Ucraina contro la marionetta Volodymyr Zellensky, un comico sionista che grazie al sostegno americano è stato eletto in modo dubbio presidente dell’Ucraina, lanciando la provocatoria richiesta di adesione alla Nato.
Lo stesso si potrebbe dire di Pechino che non ha altra scelta che intensificare i suoi pattugliamenti aerei e marittimi nello Stretto di Taiwan per salvaguardare la sovranità e l’integrità territoriale della Cina, a seguito dell’intrusione di una forza navale statunitense in quelle acque e degli armamenti americani dispiegati a Taipei.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, afferma che la Casa Bianca “sta deliberatamente versando benzina sul fuoco” inviando armi in Ucraina e che gli Stati Uniti “vogliono combattere la Russia fino all’ultimo ucraino”.
Fermare la follia Usa
Ciò è evidente dal nuovo pacchetto di armi da 700 milioni di dollari annunciato da Joe Biden, che include elicotteri, sistemi d’arma anticarro Javelin, veicoli tattici e molto altro, come sistemi missilistici avanzati in grado di colpire con precisione bersagli a 70 chilometri di profondità all’interno Russia.
Peskov ha dichiarato che Mosca è scettica sul fatto che Kiev non lanci tali razzi sulla Russia. Ciò aumenta il rischio di un confronto diretto tra Russia e Stati Uniti che potrebbe prima distruggere l’economia e la stabilità politica dell’Europa, prima che bombe e missili inizino a devastare le città del Nord America che, a causa della loro lontananza dai campi di battaglia del Vecchio Mondo, erano rimasti al sicuro.
Nel frattempo, l’esercito cinese ha condotto intensi pattugliamenti nei mari e nello spazio aereo intorno a Taiwan in risposta a quella che ha definito la “collusione” tra Washington e Taipei. Il comando del teatro orientale dell’Esercito popolare di liberazione ha dichiarato mercoledì in una dichiarazione: “Recentemente, gli Usa si sono spesso mossi sulla questione di Taiwan, dicendo una cosa e facendone un’altra, istigando il sostegno all’indipendenza dell’isola separatista, che spingerà Taiwan a una situazione pericolosa”.
Tutti questi pericolosi sviluppi, in cui il dialogo è vistosamente assente, non fanno ben sperare per la pace e la stabilità internazionali, che in caso di stupida follia di Washington nell’iniziare conflitti militari diretti, risucchieranno molti altri Paesi in una guerra mondiale indesiderata che potrebbe essere dannosa per la sopravvivenza dell’uomo sulla Terra in vista del possibile uso di armi di distruzione di massa e definitiva distruzione della fragile ecologia del nostro già critico Pianeta.
di Redazione