Medio Oriente

Siria, Usa revocano sanzioni ai suoi mercenari

Con l’ennesima mossa ipocrita, giovedì gli Usa hanno rilasciato una licenza generale per esentare dalle sanzioni americane i territori della Siria settentrionale dove la filiale regionale del Pkk continua a vagare liberamente.

L’azione del Dipartimento del Tesoro revoca i divieti sulle attività commerciali in 12 diversi settori economici nel nord della Siria, tra cui agricoltura, telecomunicazioni, infrastrutture della rete elettrica, edilizia, produzione, commercio, finanza ed energia pulita.

Sono consentiti anche gli acquisti di petrolio siriano dalla regione purché non vadano a vantaggio del governo siriano. Le aree coperte dalla licenza vanno dal governatorato di Aleppo a ovest al governatorato di Hasakah a est. Sono incluse le esenzioni geografiche per l’area interessata.

Qualsiasi attività commerciale con il legittimo governo siriano non è influenzata da Washington ed è ancora vietata dalla legge statunitense. Anche l’importazione di petrolio siriano negli Stati Uniti resta vietata, secondo la licenza, firmata dal direttore dell’Office of Foreign Assets Control del Dipartimento del Tesoro, Andrea Gacki.

L’Ypg, che è il ramo siriano del Pkk, mantiene il controllo di vaste aree della Siria nord-orientale con il sostegno degli Stati Uniti. Il Pkk è un’organizzazione terroristica designata in Turchia e negli Stati Uniti, ma Washington si è astenuta dal designare in modo simile le Ypg e continua a collaborare con esse nella regione contro il gruppo terroristico Daesh nonostante le proteste irremovibili di Ankara. Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni radicali al governo siriano.

Sanzioni contro la Siria, crimini contro l’umanità

La Siria ha criticato le sanzioni degli Stati Uniti contro il Paese, affermando che i divieti equivalgono a terrorismo economico e hanno un impatto catastrofico sulla situazione dei diritti umani in Siria. Damasco afferma che le misure economiche coercitive degli Stati Uniti mirano al sostentamento del popolo siriano e al loro diritto alla vita e al benessere, aggiungendo la guerra terroristica contro la Siria, l’occupazione straniera del suo territorio e il sostegno esterno al terrorismo hanno causato impatti catastrofici sulla situazione dei diritti umani in Siria.

di Redazione

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