La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito le attività biologiche militari di Washington in Ucraina un “piano del diavolo”, ha riferito domenica all’agenzia di stampa russa RIA Novosti. “Ci sono troppe lacune in questo piano diabolico che devono ancora essere colmate”, ha aggiunto Zakharova.
Il ministero della Difesa russo ha affermato in precedenza che gli Stati Uniti hanno investito più di 200 milioni di dollari Usa in biolaboratori ucraini.
In questo contesto, la Russia non escluderà la possibilità di avviare un meccanismo di verifica ai sensi della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche, ha affermato Zakharova.
Il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, ha affermato che i laboratori in Ucraina sono solo una piccola parte degli oltre 300 laboratori finanziati dagli Stati Uniti attualmente sparsi in tutto il mondo, aggiungendo che la Russia rivelerà nuovi documenti sulle loro attività, afferma il rapporto.
di Redazione
