Israele – Il Comitato di pianificazione e costruzione del distretto israeliano ha approvato un piano per la costruzione di 730 nuove unità abitative nell’insediamento di Psgat Ze’ev, costruito illegalmente sulle terre di Beit Hanina a Gerusalemme.
Il quotidiano ebraico Kol Ha’ir ha affermato che il comitato ha approvato anche altri due piani di insediamento, tra cui 850 unità abitative in Jaffa Street vicino al mercato Mahane Yehuda e 210 unità abitative nell’insediamento illegale di Kiryat Yearim.
Il piano di espansione di Psgat Ze’ev prevede la costruzione di quattordici edifici di 12 piani con 730 nuove unità abitative. Saranno stanziati 16 dunum anche per gli spazi aperti, riferisce la stampa israeliana.
Il piano di insediamento di Jaffa Street prevede la costruzione di quattro edifici di 40 piani con 850 unità abitative.
Il piano di espansione di Kiryat Yearim prevede anche la costruzione di nove edifici di 8 piani con 210 nuove unità abitative.
Stime israeliane e palestinesi indicano che ci sono circa 650mila coloni ebrei che vivono in 164 insediamenti illegali e 116 avamposti in Cisgiordania, inclusa la città di Gerusalemme. Secondo il diritto internazionale, tutti gli insediamenti ebraici nei territori palestinesi occupati sono considerati illegali. Ma Israele rimane impunito.
di Redazione
