Siria, nuovo attacco israeliano, tre le vittime
Siria – Mentre la Russia avviava la sua offensiva in Ucraina, il regime israeliano lanciava il suo ennesimo attacco contro il territorio siriano. In questo ultimo raid nei pressi di Damasco, sono rimasti uccisi tre soldati siriani.
“Verso l’1:10 di giovedì, il regime israeliano ha effettuato un’aggressione aerea con raffiche di missili dalla direzione del lago di Tiberiade settentrionale, prendendo di mira alcuni punti nelle vicinanze della città di Damasco, e il nostro sistema di difesa aerea ha affrontato i missili e abbattuto la maggior parte di loro”, ha riferito una fonte militare all’agenzia Sana.
Mercoledì, Israele aveva già lanciato un’aggressione missilistica in diversi punti della provincia di Quneitra, provocando solo danni materiali. Quello della scorsa notte è il quarto raid compiuto dal regime israeliano in Siria nelle ultime due settimane.
La Siria è diventata un pericoloso groviglio di Paesi che stanno attuando una propria agenda politica. Nessuno si era illuso su Mosca, Putin è intervenuto in Siria solo per soddisfare gli interessi suoi e della sua cerchia di oligarchi. Gli ultimi eventi militari confermano questa realtà.
È impensabile immaginare una Russia che si oppone alla volontà di Israele. Fin dall’inizio della sua missione in Siria, Mosca non si è mai opposta ai raid israeliani sulla Siria. Ricordiamo un episodio su tutti, l’invio in Siria del sistema di Difesa aerea S-300 (a seguito dell’abbattimento dell’aereo russo) che Mosca non ha mai attivato, permettendo a Israele di colpire deliberatamente il Paese.
di Redazione