Il movimento libanese di Hezbollah ha rifiutato un’offerta di sostegno finanziario da parte degli Stati Uniti in cambio di voltare le spalle alla Palestina e porre fine al confronto con il regime occupante israeliano, ha affermato martedì il leader del movimento di Resistenza, Sayyed Hassan Nasrallah.
Hassan Nasrallah, in un’intervista con al-Alam, ha affermato che gli americani hanno cercato di negoziare con Hezbollah molte volte negli ultimi anni, sia prima che dopo il 2000, attraverso vari canali.
Ci sono state discussioni tra Hezbollah e Washington tramite intermediari, ma il gruppo di resistenza ha annunciato che non c’è bisogno di negoziati poiché gli Stati Uniti sono un nemico, ha aggiunto.
“In precedenza, gli americani ci hanno inviato una delegazione a nome di Dick Cheney per negoziare una sospensione del nostro sostegno alla Palestina e agli attacchi contro Israele. In cambio, hanno detto che ci avrebbero pagato miliardi di dollari e ci avrebbero persino permesso di avere le nostre armi, un’offerta alla quale naturalmente ci siamo opposti».
La Resistenza libanese ha combattuto due guerre israeliane nel 2000 e nel 2006. In entrambe le occasioni, il contributo di Hezbollah sul campo di battaglia si è rivelato una risorsa indispensabile, costringendo l’esercito israeliano alla ritirata.
di Redazione
