L’analista cileno Pablo Jofré Leal ha affermato che l’instaurazione di relazioni rafforzate tra Iran, Cina e Russia è una grande opportunità per aprire la strada alla sconfitta dell’unilateralismo nel mondo e alla lotta contro l’egemonia occidentale.
Pablo Jofré Leal ha dichiarato in un’intervista rilasciata all’agenzia iraniana Irna che il recente incontro dei presidenti di Iran e Russia, avvenuto tra le tensioni internazionali e le sanzioni contro Teheran e Mosca, è stato indicativo di una visione strategica e del perseguimento di un’alleanza sostenibile tra i due Paesi.
Il viaggio del presidente iraniano Ebrahim Raisi a Mosca è stato di per sé positivo e avrà risultati politici ed economici positivi oltre a rafforzare i legami bilaterali, ha affermato Jofré Leal.
Esperti e media hanno affermato che formare un’alleanza strategica tra Iran, Cina e Russia è un’opportunità necessaria e realistica per sconfiggere l’unilateralismo e l’egemonia dell’Occidente.
L’analista cileno ha anche affermato che una tale alleanza comprende una popolazione di circa due miliardi di persone, si estenderebbe su 29 milioni di chilometri quadrati e costituirebbe il 22% del Pil globale. Inoltre, ha aggiunto, Russia e Cina sono membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con diritto di veto.
Iran, Cina e Russia hanno la potenza e la capacità militare necessarie per contrastare qualsiasi conflitto militare. L’esperto cileno ha anche osservato che l’alleanza con Cina e Russia potrebbe aiutare l’Iran a esportare in sicurezza il proprio petrolio e gas nei Paesi sanzionati, sebbene non dissuaderebbe dall’imporre sanzioni di per sé.
L’alleanza invia anche un messaggio ai Paesi europei che partecipano ai colloqui per rilanciare l’accordo nucleare iraniano del 2015 che la continuazione del loro approccio sottomesso nei confronti degli Stati Uniti causa loro più difficoltà di quanto possa avere vantaggi.
di Redazione
