Libano – Il ministro degli Esteri libanese, Abdallah Bouhabib, ha dichiarato ieri che la Russia ha fornito immagini satellitari del porto di Beirut il giorno della devastante esplosione dell’anno scorso. Il ministro ha fatto queste osservazioni dopo un incontro a Mosca con il suo omologo russo, Sergei Lavrov.
“Abbiamo ringraziato e apprezzato molto la ricezione di immagini satellitari dell’esplosione al porto di Beirut del 4 agosto 2020 e le consegneremo alla magistratura libanese, sperando che possa aiutare a rivelare la verità su questa tragedia che ha colpito il Libano”, ha dichiarato Bouhabib durante una conferenza stampa.
L’agenzia spaziale russa Roscosmos ha dichiarato che fornirà le immagini satellitari su richiesta del presidente libanese Michel Aoun. Lavrov ha dichiarato che spera che le immagini aiutino nelle indagini. Le immagini mostrano il porto di Beirut prima e dopo l’esplosione.
“Gli esperti di Roscosmos hanno riferito che dovrebbe aiutare gli specialisti a capire cosa è successo in base al carattere della distruzione. Speriamo che gli esperti libanesi risolvano questo problema che è diventato un serio problema politico per il Libano”, ha dichiarato Lavrov.
Il movimento di Resistenza libanese Hezbollah ha ripetutamente chiesto un’indagine indipendente sull’esplosione di Beirut.
Quasi tremila tonnellate di nitrato di ammonio, un materiale altamente esplosivo utilizzato nei fertilizzanti, erano state stoccate in modo improprio nel porto di Beirut per anni. Il 4 agosto 2020, il fertilizzante ha preso “misteriosamente” fuoco provocando una massiccia esplosione che ha ucciso oltre 216 persone e ferito più di seimila, distruggendo parti della città.
di Redazione
