La Corea del Nord ha riferito domenica che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha applicato due pesi e due misure sulle attività militari tra gli Stati membri delle Nazioni Unite, secondo i media statali Kcna.
Il Consiglio si è riunito a porte chiuse venerdì su richiesta degli Stati Uniti e di altri Paesi sui lanci missilistici del Nord.
L’incontro è avvenuto il giorno dopo che Pyongyang ha lanciato un missile antiaereo di nuova concezione, l’ultimo di una recente serie di test sulle armi tra cui il lancio di un missile ipersonico mai visto prima, missili balistici e un missile da crociera con potenziali capacità nucleari.
Jo Chol Su, direttore del Dipartimento delle organizzazioni internazionali del ministero degli Esteri nordcoreano, ha affermato che l’incontro dell’Unsc significa “aperta ignoranza e invasione sfrenata” della sua sovranità e “grave intollerabile provocazione”.
Jo ha accusato il Consiglio di attuare due pesi e due misure poiché rimane in silenzio sulle esercitazioni militari congiunte statunitensi e sui test sulle armi con gli alleati, mentre contesta le attività di “autodifesa” del Nord.
“Questa è una negazione dell’imparzialità, dell’obiettività e dell’equilibrio, ancora di salvezza delle attività delle Nazioni Unite e un’evidente manifestazione del doppio standard”, ha dichiarato Jo all’agenzia di stampa ufficiale Kcna.
Il lancio del missile nordcoreano, soprannominato Hwasong-8, è di grande importanza strategica per Pyongyang, sottoposta a dure sanzioni Onu per le sue attività missilistiche e nucleari.
Corea del Nord lavora per sviluppare testate ipersoniche
Lo sviluppo del missile ipersonico è una delle cinque “priorità assoluta” nel piano quinquennale per le armi strategiche, ha affermato Kcna in una nota.
A gennaio, il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, ha dichiarato che il suo Paese stava lavorando per sviluppare testate ipersoniche, un sottomarino nucleare, satelliti da ricognizione militare e missili balistici intercontinentali a combustibile solido.
L’ultimo test, il terzo round di lanci di Pyongyang nell’ultimo mese, è avvenuto meno di un’ora prima che l’inviato nordcoreano alle Nazioni Unite si rivolgesse all’Assemblea generale a New York.
di Redazione
