L’Iran ha ripreso i voli verso l’Afghanistan inviando un aereo passeggeri con a bordo aiuti umanitari e alcuni diplomatici.
Il volo Mahan Air, atterrato a Kabul mercoledì, trasportava oltre una dozzina di diplomatici iraniani e rifornimenti umanitari. Il volo è decollato dalla città iraniana nord-orientale di Mashhad con a bordo 19 passeggeri. L’aereo ha fatto rientro all’aeroporto di Mashhad con 26 passeggeri.
All’inizio di questo mese, l’ex presidente dell’Afghanistan Hamid Karzai e il capo dell’Alto Consiglio del Paese per la riconciliazione nazionale, Abdullah Abdullah, hanno avuto conversazioni telefoniche con il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir Abdollahian, per chiedere aiuti umanitari.
Amir Abdollahian ha sottolineato che l’Iran manterrà il commercio e manterrà aperti i suoi confini con l’Afghanistan. Kabul fa affidamento su Teheran per le rotte di transito e le importazioni, compreso il carburante.
Secondo i funzionari doganali, tutti i confini iraniani con l’Afghanistan sono stati riaperti e le merci stanno transitando in sicurezza. Il leader supremo della Rivoluzione Islamica, l’ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha sottolineato il mese scorso che l’Iran continuerà a sostenere il popolo afghano.
La guerra più lunga nella storia degli Stati Uniti è costata oltre 2,2 trilioni di dollari, con circa tremilacinquecento soldati della Nato uccisi e oltre 50mila civili afgani uccisi, una stima prudente, conta milioni di sfollati o trasformati in rifugiati. Durante l’ultimo decennio, i talebani hanno demolito la strategia di Washington “clear, build and mantain”, terrorizzando intere comunità che hanno collaborato con le forze statunitensi.
di Redazione
