Israele consegna a Gaza 50mila vaccini scaduti
Il Ministero della Salute di Gaza ritiene Israele responsabile della scadenza di 50mila dosi di vaccino Covid-19 recentemente consegnate all’enclave costiera.
In una dichiarazione diffusa dal sito web di notizie Arab48, il ministero ha affermato che i vaccini sono stati conservati in condizioni inadeguate e le autorità israeliane hanno impedito alla spedizione di raggiungere Gaza in tempo.
I vaccini – del tipo Sputnik Light monodose russo – erano entrati a Gaza attraverso il valico di Karem Abu Salem, ma i test di sicurezza hanno mostrato che erano tutti scaduti, si legge nella nota.
In precedenza, i media israeliani hanno riferito che il regime intendeva somministrare i vaccini Covid-19 che stavano per scadere all’Autorità palestinese, a seguito della quale le autorità di Ramallah hanno dichiarato di aver annullato il contratto.
Secondo gli ultimi dati, 147.368 palestinesi sono stati infettati da Covid-19 a Gaza e 1.228 persone sono morte. Finora solo circa 354mila persone sono state vaccinate a Gaza, dove vivono circa due milioni di palestinesi.
Israele non ha adempiuto al suo obbligo di fornire vaccini Covid-19 ai palestinesi che vivono nella Cisgiordania occupata e nella Striscia di Gaza bloccata. Il regime, tuttavia, ha vaccinato completamente la maggior parte della sua popolazione adulta e attualmente offre dosi di richiamo alle persone di età superiore ai 12 anni. I mille volti criminali del regime israeliano.
di Redazione