… 28 anni fa a Sigonella, ultimi barlumi di sovranità
Era l’11 ottobre del 1985…”Con il ministro della Difesa Giovanni Spadolini, filoisraeliano ed atlantista e il ministro degli Esteri Giulio Andreotti in altre faccende affaccendati e la Sip che si mette a fare i capricci, Bettino Craxi si ritrova accerchiato e solo, ma non tentenna e passa al contrattacco.
L’aereo con a bordo i quattro membri del Fplp che avevano sequestrato la nave Achille Lauro per richiedere la liberazione di una cinquantina di loro compagni detenuti nelle carceri israeliane, atterra in territorio italiano a Sigonella, nella pista della Naval Air Station.
I Vam circondano gli aerei, gli uomini della Delta Force, circondano i Vam, i Carabinieri, quelli di stanza a Sigonella e quelli provenienti dalle vicine caserme di Catania e Siracusa, circondano quelli della Delta force, Craxi circonda tutti e riafferma la sovranità italiana.
Il piano orchestrato da Ronald Reagan, Robert McFarlane e Oliver North (del Consiglio di sicurezza nazionale degli Usa), va in frantumi. L’urlo d’orgoglio e di rabbia di Bettino squarcia il velo di silenzio della notte e dei blocchi radio e galvanizza i servitori di uno Stato che si riscopre sovrano e orgoglioso. Ultimi barlumi di sovranità, prima dell’arrivo della banda del Britannia”.
Fonte: Rinascita